Il nuovo oro nero sono i dati.
Quante volte l’abbiamo sentita questa frase?
Si tratta di un’affermazione assolutamente vera, ma è importante capire quali sono le sue implicazioni e, soprattutto, come queste implicazioni possono essere declinate a vantaggio delle aziende, tramite un approccio omnicomprensivo.
Partiamo da cose semplici ma non scontate: i dati sono informazioni. Non necessariamente informazioni statistiche, ma tutte le informazioni che un’azienda è in grado di ottenere.
In questo periodo storico i dati più interessanti si trovano all’esterno dell’azienda e sono i dati di mercato che permettono di adeguarsi alle evoluzioni del mercato stesso.
Come accedere e sfruttare questi dati? Tramite un approccio omnicomprensivo.
Un approccio omnicomprensivo permette di rendere i dati raccolti disponibili e facilmente accessibili in tutti i reparti dell’azienda.
Come sempre, questo approccio comincia con la giusta forma mentis. È quindi necessario smettere di usare i software come “silos di informazioni” e di ragionare in termini di CRM, software per ticketing, MES, IoT o Industrial IoT: si tratta di soluzioni diverse per la medesima problematica, declinata in funzione della verticalità.
I software verticali sono necessari perché risolvono una problematica specifica, ma non consentono di sfruttare il reale valore dei dati.
Il requisito principale di un approccio omnicomprensivo è una gestione dei dati raccolti che li veicoli in modo trasversale, lungo tutti i processi dell’azienda.
Questo può essere fatto tramite l’integrazione di più prodotti o tramite un prodotto singolo che faccia da “cappello” a tutti gli altri e vada a veicolare le informazioni minime ma necessarie per efficientare tutta la filiera.
In questo contesto, il prodotto è uno strumento digitale in grado di interfacciarsi con i sistemi in uso presso l’azienda e di gestire i flussi di informazione in modo organico ed efficiente.
I benefici che un approccio come quello descritto può portare ad un’azienda devono necessariamente essere messi in relazione al mercato di riferimento e alle caratteristiche dell’azienda stessa. Possiamo tuttavia individuare due grandi vantaggi.
- Miglioramento dei processi aziendali: rendere più efficiente i flussi di informazioni all’interno dell’azienda significa ridurre drasticamente lo spreco di tempo e di risorse e, al contempo, mettere ogni reparto e ogni dipendente nelle condizioni per svolgere la propria funzione al meglio.
- Capacità di anticipare cambiamenti del mercato: il monitoraggio di dati interni ed esterni diventa una finestra sempre aperta e sempre aggiornata sulle evoluzioni del comportamento dei clienti e, quindi, del settore di riferimento.
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