Ciclo di sviluppo delle nuove funzionalità di Nosco: Principi, Processo e Beta Feature

Ciclo di sviluppo nuove funzionalità di Nosco

Michele Minazzato
Michele Minazzato22-12-2023
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Spesso ci viene chiesto come avviene il nostro ciclo di sviluppo e come scegliamo le nuove funzionalità.  In questo articolo vi condivido il nostro processo e la sua genesi. 

Principi di base 

Da anni abbiamo identificato diversi principi di base che applichiamo ampiamente in Leanbit ma soprattutto allo sviluppo di Nosco, ho provato a riassumerli brevemente: 

Il primo principio è quello a cui stiamo dando più peso ultimamente, tutti in Leanbit abbiamo deciso che la qualità umana delle persone con cui collaboriamo a vario titolo sia la cosa più importante da perseguire. La riteniamo una scelta coraggiosa e probabilmente un po’ folle ma ci identifica molto quindi è imprescindibile.  

Gli altri sono principi più noti e acclamati in diverse forme: 

Il Valore è identificato da varie metodologie e/o filosofie, la nostra è versione è un mix di almeno un paio: Lean e Agile. Se hai venduto, quindi fatto pagare il tuo prodotto, sicuramente è probabile che la tua soluzione abbia valore ma la conferma è data solo dal fatto che ciò che hai venduto sia usato. Vale per tutti i settori ma nel software molto di più, quante volte la vostra azienda ha investito molti soldi in un progetto che poi in termini pratici è fallito, non è stato messo a terra come dicono quelli bravi. Penso che il mondo della consulenza più blasonata si basi su questo e sull’omertà derivante dalla necessità di non sembrare stupidi ad aver investito un sacco di soldi in aria fritta…

L’opinione è solo un’opinione e un’idea, per quanto bella e geniale, se rimane tale serve a poco. Questa è stata dura comprenderla ma ora crediamo ad un’opinione solo se coerente con il comportamento. 

“Vorrei avere questa nuova funzionalità?”
“Ottimo come stai compensando il fatto che non ci sia?” 
“Ah niente non faccio quella cosa…”

Ecco, questo è il classico dialogo che ci fa riflettere: forse quella funzionalità non è così utile. Ovviamente si tratta di una semplificazione e vi sono molti casi complessi ma il principio di base è questo.

Il mondo gira veloce e il software ancora di più, quindi se come noi sai fare ma non sei tanto bravo a comunicare cosa fai? L’unica cosa che puoi fare è fare di più. I guru del marketing lo chiamano Engineering As Marketing e noi siamo contenti che qualcuno abbia dato un nome alla nostra smania di sperimentare e creare…  Il side effect è che ogni tanto si è vero si sbaglia e chi dice che non è vero semplicemente mente…

Ah ma come le aziende brave producono software bugs free perché hanno il processo, la continuous integration, il continuous delivery, ecc… Si e abbiamo tutto anche noi, siamo certificati ISO 9001, ISO 27001 e ci chiamiamo Lean-bit anche perché ai processi diamo valore. La questione è che la probabilità zero non esiste e non avete idea di quanti bug ed errori umani ci sono ancora anche nelle aziende più blasonate (ne metto un paio in calce se siete scettici) e poi l’errore è direttamente proporzionale all’innovazione (no non lo dico io ma il ben più qualificato fondatore di Netflix). 

Quindi innovare, sperimentare e anche semplicemente “fare” porta anche a sbagliare è inevitabile

Una curiosità: oggi Nosco è alla versione 2.9.1 e rappresenta la 591esima versione di produzione, è un dato oggettivo noi facciamo… magari nulla di utile ma lo facciamo 😂

Processo nuovi sviluppi

Dopo tutto questa profonda introduzione concettuale andiamo al sodocome funziona il processo di identificazione e sviluppo delle nuove funzionalità? 

Il flusso macroscopicamente è il seguente: 



Le idee in quanto tali sono tutte uguali, non è importante chi l’ha generata e perché, potrebbe essere stato uno di noi, un cliente o un partner, la cosa importante è come viene valutata successivamente.

La fattibilità è ovviamente una valutazione del team, in passato abbiamo dedicato molto tempo a questa fase perché, da bravi tecnici, volevamo capire tutte le sfaccettature di quell’idea, e sì anche perché siamo Nerd e ci piaceva…  Ora l’approccio è più grossolano, e non solo per ottimizzare il tempo ma anche perché si rischiava di dare corpo ad un’idea in modo errato, troppo precocemente. Ci è successo giusto un paio di volte 😣   

Attualmente, invece, definiamo una fattibilità tecnologica di massima per poi ingaggiare direttamente o indirettamente i clienti (le aziende che comprano Nosco) e gli utenti (le persone che usano Nosco)

Questa seconda fase è per pesare il valore di quell’idea, qui diventiamo anche noiosi perché chiediamo cose come: “Quanto tempo potrebbe farti risparmiare?”, “Come migliorerebbe la tua quotidianità?”, “Può renderti le cose più facili e darti maggiore serenità?” Qui possiamo migliorare ancora molto per questo stiamo sperimentando cose diverse, portate pazienza.  

Se scopriamo che non è preziosa per nessuno ovviamente abbandoniamo. Se risulta preziosa solo per un cliente/utente allora la posticipiamo e vediamo se in un prossimo futuro anche altri manifestano la stessa necessità. Se invece almeno 2 la valutano a valore allora è fatta si parte con la Beta Feature. 

La Beta Feature è il cardine del nostro processo di sviluppo nella sua ultima definizione. Serve a capire se nel passare dall’idea al codice che la rappresenta non ci siamo persi qualcosa o se l’idea andava raffinata, migliorata. Questo lo scopriamo solo con le beta feature quindi facendo in modo che la prima versione, incompleta e fallace sia utilizzata da più persone possibili. 

E questo ci porta alla seconda parte del processo: 



Se una funzionalità Beta non è usata, a malincuore, la abbandoniamo, se invece viene usata allora cerchiamo di renderla migliore fino a portarla ad una stabilità e chiarezza d’uso che la faccia diventare una funzionalità di produzione come tutte le altre. 

Queste sono le Beta Feature e la RoadMap

La RoadMap non gestirà le novità perché quelle hanno bisogno di cicli più veloci, di una maggiore sperimentazione e la RoadMap ci stava rallentando in questo genere di implementazioni. 

Se sei interessato ad altri dettagli sul nostro processo di sviluppo e sulle nuove funzionalità in arrivo in Nosco iscriviti alla news letter qui sotto. 

Ciao

Come promesso ecco i primi 3 grandi disastri che mi sono venuti in mente in aziende IT TOP degli ultimi 10 anni:


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